PEF è l’acronimo di Piano Economico e Finanziario.
Il PEF è utilizzato per la rappresentazione dei dati economici e finanziari di un business plan relativo ad uno specifico progetto o ad una intera impresa per un determinato arco temporale. Lo scopo del PEF è fornire una rappresentazione della redditività di un progetto (ricavi meno costi previsti) e la sostenibilità finanziaria (copertura dell’investimento con le entrate generate dal progetto).
Com’è fatto un PEF?
Il PEF si compone di tre sezioni.
- Il Piano Economico che parte dai ricavi di ogni singolo periodo al quale si sottraggono i costi fissi e variabili previsti fino ad ottenere l’utile netto.
- Il Piano Finanziario (spesso rappresentato nella stessa tabella del conto Economico) il quale, partendo dall’Utile Netto, apporta le variazioni finanziarie in aumento ed in diminuzione (aggiungendo i costi non finanziari come gli ammortamenti e sottraendo gli investimenti). Si arriva così fino all’individuazione del “Cash flow del progetto” ed il “Cash flow cumulato del progetto”, cioè la liquidità generata o assorbita dal progetto in ogni singolo periodo e quella complessivamente generata.
- Lo Stato Patrimoniale, documento essenziale per la redazione del Piano Finanziario, ma non sempre allegato nei documenti ufficiali. Nello Stato patrimoniale vengono rappresenti secondo il consueto schema del bilancio civilistico (anche se spesso omettendo le voci non rilevanti), mostrando separatamente le Attività (immobilizzazioni, crediti, disponibilità liquide…) e le Passività (Patrimonio Netto, Debiti…).
Solitamente il piano economico finanziario (PEF) è introdotto dalle “Assumption”: una tabella riepilogativa dei dati principali sulla base dei quali si fondano le previsioni di costo, ricavo e finanziari utilizzati per la redazione del piano.
Qual è la durata di un PEF?
Normalmente un piano economico finanziario (PEF) inizia dal momento del primo investimento e si sviluppa fino alla conclusione del progetto o, in caso di progetti a tempo indeterminato, almeno fino al momento in cui le entrate del progetto hanno coperto interamente il capitale investito.
Asseverazione Piano Economico e Finanziario
E’ molto importante ricordare che per le partecipazioni a gare e bandi pubblici c’è una specifica legge (Art 183 co 9 D.lgs 50/2016) che riserva come unici soggetti autorizzati all’asseverazione del PEF Società Fiduciarie (iscritte ad apposito albo) e le Banche, con la diretta conseguenza che i piani erroneamente fatti asseverare a soggetti differenti provoca la perdita della gara.