Il DSCR (Debt Service Coverage Ratio) è un indicatore finanziario prospettico essenziale per valutare la sostenibilità del debito di un’impresa o di un progetto. Questo indice funge da segnale d’allerta sulla capacità di un’azienda o di un progetto di generare risorse finanziarie sufficienti per far fronte ai propri debiti.
Il DSCR riveste un ruolo cruciale nella valutazione dei Piani Economico Finanziari (PEF), risultando fondamentale per progetti di investimento sia pubblici che privati. Inoltre, si configura come uno strumento chiave per l’identificazione precoce dei rischi finanziari, in linea con la nuova normativa sulla crisi d’impresa e dell’insolvenza. A differenza di indicatori statici, il DSCR offre un’analisi dinamica, considerando anche i piani di sviluppo aziendali e fornendo così una visione più completa della situazione finanziaria.
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) propone due modalità di calcolo per il DSCR. La prima modalità prevede al numeratore la somma della cassa iniziale e delle entrate di cassa dei prossimi 6 mesi, meno le uscite di cassa dello stesso periodo, escludendo gli oneri del debito finanziario. Il denominatore è costituito dagli oneri del debito finanziario, includendo quota capitale e interessi.
La seconda modalità, invece, considera al numeratore la cassa iniziale sommata al free cash flow prospettico secondo il principio OIC 10, più l’utilizzo di linee di credito disponibili. Il denominatore in questo caso comprende gli oneri del debito finanziario e i pagamenti di debiti operativi arretrati o rateizzati.
Il principio contabile OIC 10 definisce i criteri per la redazione del rendiconto finanziario, richiedendo un rendiconto finanziario prospettico secondo lo schema OIC 9 e trattando i debiti arretrati o rateizzati alla stregua di debiti finanziari.
L’interpretazione del DSCR si basa su tre scenari principali. Un DSCR superiore a 1 indica che il cash flow operativo generato supera gli impegni finanziari, segnalando una situazione positiva. Un DSCR Debt Service Coverage Ratio pari a 1 suggerisce che il cash flow operativo è esattamente sufficiente a coprire gli impegni finanziari. Infine, un DSCR inferiore a 1 evidenzia una possibile tensione finanziaria, con potenziali difficoltà nel rimborso del debito.
La scelta tra le due modalità di calcolo dipende da fattori specifici dell’azienda, come la presenza di scaduti, la complessità dei sistemi di gestione e la dimensione aziendale.
Il DSCR si conferma come uno strumento indispensabile per monitorare la salute finanziaria aziendale, valutare la sostenibilità dei debiti, prevenire crisi finanziarie e pianificare investimenti futuri. Una comprensione approfondita di questo indicatore offre un vantaggio strategico nella gestione finanziaria, consentendo decisioni più informate e una migliore pianificazione a lungo termine. L’utilizzo efficace del DSCR può fare la differenza tra il successo finanziario e le difficoltà, rendendo questo indice un elemento chiave nell’arsenale di ogni gestore finanziario e decisore aziendale.